Enzo e i Bottari

Nel 2004 Enzo Avitabile, decide di non rinunciare al patrimonio lessico/musicale della sua terra ed è in questo periodo che nasce la voglia di incontrare, in un progetto musicale completamente nuovo, i Bottari di Portico ensemble che fa del ritmo ancestrale la sua unica fede. Sul palco, botti, tini, falci strumenti atipici diretti dal  capopattuglia cadenzano antichi ritmi processionali che sono sana trance: non techno, ma “folk”.

Una proposta innovativa in cui fonde il personale sound con la tradizione di questi percussionisti, le cui origini risalgono al XIII Sec. «Ormai era diventato indispensabile disamericanizzare il mio linguaggio musicale», diceva Avitabile. E c’è senz’altro riuscito. Da questa esperienza con i Bottari, è nato “Salvamm’ ‘o munno” che ha ottenuto ben quattro nomination ai BBC World Music Award – due nel 2004 e altri due nel 2005, nelle categorie “Miglior audience radiofonica” e “Miglior gruppo world-europeo”,, album specialissimo perché spazia dal canto liturgico ai tradizionali a fronna, e include, tra le altre, le prestazioni di KhaledManu DibangoZì Giannino del Sorbo, il Miserere di Sessa AuruncaLuigi Lai, la Polifonica Alphonsiana e Baba Sissoko.